Ambiente rumoroso o ambiente silenzioso
I microfoni cardioidi sono i migliori in contesti molto affollati, ad esempio in alcuni palcoscenici teatrali. Un microfono cardioide aggiunge isolamento alla sorgente sonora ed è ottimo per evitare il feedback su un set amplificato. D'altra parte, i cardioidi sono più sensibili ai pop (le P, ad esempio, producono un suono esplosivo) ed al rumore da manipolazione. In un ambiente più silenzioso o quando si esibisce una sola persona, forse è preferibile un microfono omnidirezionale.
Stabilità o facilità e rapidità
La scelta di un modello a singolo o doppio orecchio consente all'artista di selezionare la versione migliore per il proprio tipo di performance. Le versioni earset sono le più veloci da indossare e spesso la scelta migliore quando il microfonaggio deve essere semplice e rapido, ad esempio per l'uso in conferenza. La variante a doppio orecchio è ideale per situazioni più attive, quando è richiesto un posizionamento più sicuro, poiché si adatta comodamente al collo ed è praticamente invisibile. Come il modello a orecchio singolo, è discreto e così comodo che gli utenti dimenticano di averlo addosso. Esistono persino microfoni Headset in-ear, che uniscono la soluzione microfonica con una comoda comunicazione in-ear. I modelli Earset tendono ad essere più comodi e sono più veloci da indossare e da togliere.
Piccolo o veramente piccolo
Le capsule da 5 mm di DPA sono piccole e poco appariscenti, le nostre capsule piatte sono leggermente più piccole e più difficili da vedere e le nostre più recenti capsule da 3 mm sono le più piccole di tutte; appena visibili in molte applicazioni.
Inoltre, è importante considerare il colore che meglio si adatta alla tonalità della pelle degli artisti e la giusta lunghezza dell’astina per garantire il corretto posizionamento del microfono nell'angolo del sorriso. Infine, se è necessario utilizzare monitor in-ear, per broadcast o live, è disponibile anche una gamma di versioni con auricolare integrato.